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A cura di La Fallen Angel

SCHEDA

Titolo originale: Kurogane – (黒鉄)
Titolo internazionale: Kurogane – Black Steel
Autrice: Kei Toume
Genere: avventura, azione, fantascienza, storico
Target: seinen
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Anno di pubblicazione in Giappone: 1995 – 1999
Casa Editrice giapponese: Kodansha
Volumi: 5 (concluso)

Titolo in Italia: Kurogane
Anno di pubblicazione in Italia: 2002
Casa Editrice italiana: Star Comics
al prezzo di 4.70 euro a volumetto, edizione economica, formato simile all’originale.
Volumi: 5 (concluso)

TRAMA

Un morto che ha perso l’occasione per ritornare ad essere terra, risorge più volte-portandosi dietro altri morti…
In un Giappone dall’aspetto medioevale è la spada a dettar legge sugli uomini, lame che si nutrono di sangue e vendetta. Ci sono amicizie che devono essere messe da parte per l’onore, per vendicare un atto disonorevole. Nemmeno il giovane spadaccino Jintetsu può sfuggire a questo crudo destino. Nonostante la giovane età, sulla sua testa pende una cospicua taglia. La condanna? Aver ucciso il signore del feudo nel quale abitava e coloro che lo servivano in nome della vendetta … vendetta per suo padre, ucciso a tradimento dal signorotto in questione. Jintetsu non si fermò neanche dinnanzi all’amico d’infanzia, il giovane Kagemitsu, fedele servitore del feudatario.
Costretto a fuggire, braccato da numerosi cacciatori di taglie, Jintetsu è attaccato da un branco di cani selvatici ed azzannato mortalmente alla gola. Tre lunghi mesi di buio, poi il risveglio … e tutto di lui era cambiato.
Uno strano individuo ha “preso in prestito” il suo cadavere, riportandolo alla vita mediante viti, ingranaggi ed acciaio. Una bambola meccanica, un pinocchio samurai, ecco cos’è diventato Jintetsu l’assassino.
Come un bambino dove imparare tutto da capo, ma la sua innata abilità di spadaccino rimane intatta. Una situazione poi non così scomoda, essere tornati alla vita in un corpo meccanico ha i suoi vantaggi … c’è un solo problema: la voce. Sì, Jintetsu non può più parlare, l’attacco dei cani selvatici ha compromesso irrimediabilmente le sue corde vocali.
Inoltre, si vede costretto, a causa degli sfregi sul volto, a portare perennemente una maschera d’acciaio, da lì il suo soprannome Jintetsu d’Acciaio.
Dopo la morte del suo salvatore, Jintetsu, in compagnia della fida katana Haganemaru, una spada dotata di parola nella quale elsa è stata inserita l’anima di un samurai defunto, intraprende la professione di cacciatore di taglie.
Un ronin temuto e ricercato da altri sicari, una leggenda destinata a perdurare, un samurai meccanico terribilmente solo, con un passato da dimenticare.
Ma anche tra quelle fredde costole d’acciaio, il cuore di Jintetsu continuava a battere … nuove e vecchie conoscenze incrociano il suo cammino … dove lo porterà il suo vagabondare?
Nemmeno i venti sarebbero in grado di rispondere…

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OPERE RELATIVE

Manga
– Kurogane Kai – sequel

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Marichan
Staff
Nobile
11 anni fa

– commento di La Fallen Angel –

Kei Tome dimostra la sua bravura anche in questa serie, vecchia e poco conosciuta nel nostro paese.

Il suo tratto originale e particolare dapprima può suscitare dubbi nel lettore, ma non appena la storia prende corpo, egli si rende conto della bravura di questa mangaka.
Un tratto piuttosto semplice, eppure ricco di grande espressività; in prevalenza bianco, usa pennini dalla punta molto sottile e pochi retini, giusto l’indispensabile.
I movimenti dei personaggi sono molto fluidi, e bellissima è la crescita di Jintetsu nel suo nuovo corpo meccanico. L’autrice rende bene la sua difficoltà nell’imparare di nuovo i più semplici movimenti quotidiani.
Le scene di battaglia, inoltre, sono rese con grande chiarezza.

La parte narrativa è molto ben articolata, non segue un filone logico, ma i sentimenti di Jintetsu, ciò che si è verificato nel suo triste passato riaffiora pian piano nel corso dei volumi, a seconda della gente che incontra. Lo stesso vale per la spada Haganemaru.
Più che l’aspetto storico in sé, Kei Tome predilige mostrare i sentimenti dei vari personaggi, anche di quelli secondari. La psicologia, dunque, è uno dei cavalli di battaglia di questo manga.

Un titolo non proprio adatto a tutti, per questo ha incontrato poco successo nel nostro paese. Resta comunque un manga di ottima fattura che un vero appassionato non dovrebbe assolutamente lasciarsi sfuggire, anche se purtroppo non è mai stato finito.

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