anime – ANNA DAI CAPELLI ROSSI (Akage no Anne) – di Isao Takahata

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A cura di M.

SCHEDA

Titolo originale: Akage no Anne – (赤毛のアン)
Titolo internazionale: Anne of Green Gables – Red Haired Anne
Genere: serie tv  – slice of life, storico
Rating: adatto a tutti
Numero episodi: 50 (concluso)
Anno di uscita in Giappone: 1979
Rete tv giapponese: Fuji Tv
Tratto: dai romanzi di Lucy Maud Montgomery

Director: Isao Takahata
Series composition: Isao Takahata
Character design: Yoshifumi Kondô
Music: Akira Miyoshi, Shigeto Mori
Studios: Nippon Animation

Titolo in Italia: Anna dai Capelli Rossi
Anno di pubblicazione in Italia: 1980
Trasmissione in tv: trasmesso per la prima volta su Rai Uno. E’ stato poi replicato molte volte sui canali rai, per poi approdare anche sulle reti mediaset.
Censura nella trasmissione televisiva: no
Edizione italiana: l’intera serie è stata pubblicata nel 2011 in dvd dalla Cecchi Gori, in due cofanetti da 5 dvd ciascuno.

Sigle:

Opening giapponese
“Kikoeru kashira” di Ritsuko Ohwada
Ending giapponese
“Samenai Yume” di Ritsuko Ohwada

Sigla italiana
“Anna dai capelli rossi” di I Ragazzi dai Capelli Rossi

TRAMA

Anna (che in originale era “Anne”) è una ragazzina orfana con i capelli rossi e tante lentiggini che, nonostante la triste infanzia, è piena di fantasia e immaginazione. Per errore (in realtà avrebbero voluto prendere un ragazzo che l’aiutassero nei lavori in campagna) viene adottata dai due fratelli, Matthew e Marilla Cuthbert, che abitano in una grande fattoria.
Superati i primi momenti di incomprensione, i tre diverranno sempre più una famiglia, e Anna vivrà un sacco di avventure nella cittadina di Avonlea.
La serie prende in esame la vita di Anna dai suoi 11 anni fino all’inizio dell’età adulta.

IMMAGINI clicca per ingrandire

DOPPIATORI

Personaggi – Doppiatore originale – Doppiatore italiano
Anna Shirley – Eiko Yamada – Antonella Baldini
Marilla Cuthbert – Fumie Kitahara – Mirella Pace
Matthew Cuthbert – Ryuji Saikachi – Erasmo Lo Presto
Diana Barry – Gara Takashira – Susanna Fassetta
Sig. Philips (maestro) – Carlo Reali
Pastore Hallan – Kazuyuki Sogabe – Giorgio Locuratolo
Rachel Lynd – Miyoko Aso – Isa Di Marzio
Voce Narrante – Michio Hazama – Carlo Reali

OPERE RELATIVE

Manga
Anna dai Capelli Rossi
Anna dai Capelli Rossi – L’età meravigliosa
Anna dai Capelli Rossi – Il Baule dei Sogni

Anime
Sorridi piccola Anna – serie tv – prequel

LINK inerenti alla serie

Materiale su “Anna dai capelli rossi” presente sul sito:

Altre opere di Isao Takahata presenti sul sito:

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Carlo_Manigoldo
Fidato
6 anni fa

Il primo anime (o meglio il primo cartone) che mi ha fatto piangere.
Ammetto che da piccolo avevo problemi a seguire serie come Anna, Marco o Charlotte. Proprio non riuscivo a capirli per vari motivi (vuoi per l’età, le repliche ravvicinate o le sigle che non mi piacevano o Marilla che mi ricordava troppo la Rottermaier!), eppure non dimenticherò mai l’episodio che ha cambiato per sempre il mio rapporto con questo cartone: “Il giorno più triste”.
Avevo visto altri momenti traumatici di Anna prima (quando racconta il suo passato a Marilla ad inizio serie, un suo incubo o quando con Diana fa una brutta scoperta a proposito di un luogo della sua infanzia), ma ci fu una scena di quell’episodio che mi colpì per come fu costruita e forse per quello che portò (la prima vera apertura fra Anna e Marilla che io ricordi). Grazie a questo ricordo oggi posso apprezzare meglio la storia della giovane di Green Gables (pardon “del Tetto Verde” XD).

Forse a chi vede gli anime attuali Anna (così come altri dei suoi fratelli Meisaku) potrebbe sembrare troppo “disneyano” in quanto privo di alcuni elementi che siamo abituati a collegare alle produzioni nipponiche (inquadrature o battute maliziose, scene drammatiche realizzate con molta enfasi e diaciamocelo, quella buona dose di trash nei disegni che rende difficile una realizzazione live action senza cadere nel ridicolo XD), ma va visto!

Con Anna (così come gli altri anime di questo genere) possiamo riscoprire un modo diverso di commuoverci e possiamo conoscere alcuni classici romanzi della nostra cultura che diversamente non avremmo mai letto.
Caldamente consigliato!

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