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Scheda a cura di Ann.

SCHEDA

Titolo originale: Neko to watashi no kinyoubi – (猫と私の金曜日)
Traduzione letterale: Il venerdì mio e del gatto
Titolo internazionale: A Cat And Our Friday
Autrice: Arina Tanemura
Genere: shoujo – scolastico, sentimentale
Rating: adatto ad un pubblico maturo
Anno di pubblicazione in Giappone: 2013 – 2015
Casa Editrice giapponese: Shueisha
Rivista: Margaret
Volumi: 11 (concluso)

Titolo in Italia: Ogni nostro venerdì
Anno di pubblicazione in Italia: Novembre 2015 – Luglio 2017
Casa Editrice italiana: Planet Manga
Edizione: 11,5×17,5 B., 176 pp., b/n, senza sovracopertina, 4,50 € al volume
Volumi: 11 (concluso)

TRAMA

Ai Tachibana frequenta il primo anno del liceo e ama il venerdì, anche se in quel giorno dopo la scuola è costretta ad andare a fare ripetizioni al cuginetto Nekota. Questo perchè prima di andare a casa è di turno alla biblioteca scolastica, e può passare del tempo con il ragazzo di cui si è innamorata, ovvero il senpai (compagno di scuola più grande) Mia Serizawa.
E’ però convinta di non avere nessuna possibilità di fare breccia nel suo cuore, e invece è proprio Mia che si fa avanti per primo, raccontandole che andava in biblioteca solo per poterla incontrare!
Ai è ovviamente felicissima, e decide di scrivere i suoi sentimenti in una lettera d’amore. Ma proprio il giorno che dovrebbe consegnarla, la missiva sparisce. Con sorpresa scoprirà poi che a rubargliela è stato Nekota, che a dispetto dell’età (11 anni) è un ragazzino sveglio e pestifero: geloso della cugina, ha deciso che la saboterà per non farla mettere con nessun ragazzo!

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Sophitia
Fidato
7 anni fa

Arina Tanemura non è la mia autrice preferita, ma i suoi manga mi piace leggerli perchè rilassano e son ben disegnati e (chi più e chi meno) hanno qualcosa di interessante.
Ma “Ogni nostro venerdì” è proprio un manga che parte sbagliato, e che andando avanti non migliora, anzi mi chiedo davvero come abbia potuto l’autrice tirarlo fino a 11 volumi…. Ma anche io arrivare a leggerlo fino al 6, poi l’ho droppato (e credetemi, io di solito cerco di non interrompere niente).
La storia parla di un triangolo amoroso tra Ai la protagonista, il suo senpai Mai e… il cuginetto di undici anni. Ma non stiamo parlando di una ‘simpatica canaglia’ che metterà un po’ di difficoltà ai due innamorati, ma proprio di rivale agguerrito e che si pone molto sul serio per avere la mano di Ai!
Eh sì, perchè il bambino da subito ci prova pesantemente con la cugina, con tanto di macchinazioni e frasi ad effetto. Alla fine Ai rimane anche turbata e dubbiosa, nonostante il senpai gli dichiari il suo amore…. Ridicolo.
Non sono contraria alle storie con un ragazzo che si innamora di una ragazza più grande, ma qua la cosa è gestita in modo forzato, anzi forzatissimo.
Peccato! Si salvano solo i bellissimi disegni dell’autrice.

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