manga – FORGET ME NOT – di Kenji Tsuruta
A cura di Marichan
SCHEDA
Titolo originale: Forget me not
Traduzione letterale: Non ti scordar di me
Titolo internazionale: Forget me not
Autore: Kenji Tsuruta
Genere: mistero, slice of life
Target: seinen
Rating: adatto ad un pubblico adulto
Anno di pubblicazione in Giappone: 2003
Casa Editrice giapponese: Kodansha
Volumi: 1 (concluso)
Titolo in Italia: Forget me not
Anno di pubblicazione in Italia: Novembre 2019
Casa Editrice italiana: Dynit
edizione per libreria, a 22,90 €
Volumi: 1 (concluso)
TRAMA
Passeggiando a Venezia, tra le calli, si può scorgere una ragazza che sta pigramente seduta per terra, intenta a guardare un pc portatile o ad imparare a suonare la chitarra, con vicino un cartello che avverte che cerca lavoro. Si tratta della detective Mariel Imari: apparentemente è molto svogliata, per la disperazione del suo maggiordomo, che deve controllare che Mariel si decida a diventare una detective di prima qualità. Questo perchè, il ricco nonno di lei, ha lasciato scritto nel testamento che non potrà avere niente fino a quando non avrà ritrovato il quadro “Forget me not” rubato anni fa nella villa di famiglia. Il nonno era un famoso investigatore, e aveva cercato in ogni modo di ritrovare il maltolto, ma non aveva trovato nessun indizio.
Mariel in realtà è brava nel suo lavoro, e quando si decide a mettersi all’opera ha anche un buon fiuto. Ma comincia sempre di più a credere che non ritroverà mai il quadro perduto. Intanto, un misterioso “Ladro Vecchio”, comincia ad ossessionarla. Che sia lui l’autore del furto?
Il volume però più che altro si concentra sulla vita quotidiana della ragazza (infatti il volume ha un finale aperto), tra bellissime vedute (molto riuscite) della città lagunare.
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OPERE RELATIVE
Manga
– La Pomme Prisonnière – spinoff
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Questo manga ha una buona premessa, che poi si perde però una volta arrivati a fine volume.
I disegni sono bellissimi, la trama è accattivante ma… la mancanza di finale rovina molto il tutto, anche perchè non è nemmeno uno speudo-finale… rimangono una marea di cose sospese! Mi viene da pensare che doveva essere una serie più lunga, che poi per varie ragioni si è fermata al 1 volume (e in effetti c’è davvero un 1 nella costina del volume)
L’autore ogni tanto indugia in scene “erotiche”, abbastanza inutili a fine della trama, sarebbe stato meglio riempire quelle vignette con qualche informazione in più.
Vale comunque dargli un occhiata, almeno per le bellissime vedute di Venezia.