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A cura di Marichan

SCHEDA

Titolo originale: Sasurai no Taiyou – (さすらいの太陽)
Traduzione letterale: Sole Vagabondo
Titolo internazionale: Wandering Sun – Nozomi In The Sun – Nathalie et ses Amis (Francia)
Genere: serie tv – shoujo, drammatico, musica, sentimentale, storico
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Numero episodi: 26 (concluso)
Anno di uscita in Giappone: 1971
Tratto: dal manga “Sasurai no Taiyou” di Keisuke Fujikawa e Mayumi Suzuki

Director: Katsumi Hando
Series Composition: Keisuke Fujikawa, Hiroyuki Hoshiyama, Shunichi Yukimuro
Series Director: Chikao Katsui
Character design: Shinya Takahashi
Music: Hideki Fuyuki
Studios: Mushi Productions

Titolo in Italia: La serie ha avuto tre titoli diversi “Jane e Micci” (anni ’80), “Che Segreto!” (2004), e infine “Sasurai” (2005).
Edizioni italiane: l’anime ha avuto edizioni diverse
– Arrivato per la prima volta in Italia negli anni ’80, su reti locali. Le protagoniste diventano “Jane” e “Micci”, ma il resto dei nomi rimane in giapponese. Anche le canzoni cantate all’interno del cartone sono lasciate in originale.
– Negli anni ’90 viene comprata da Mediaset, che lo fa ridoppiare. Le due protagoniste diventano “Nicoletta” e “Michela” e i nomi italianizzati, ma curiosamente i cognomi sono lasciati in giapponese. Le canzoni interne del cartone vengono tradotte in italiano. La serie va in onda nel 2004 su Italian Teen Television
– L’anno successivo la serie va in onda su Junior Tv, nella versione di Mediaset, con il titolo “Sasurai”.
Edizione italiana: mai uscito da noi in dvd

Sigle:

opening
“Sasurai no Taiyou di Vocal Shop, Three Graces
ending
“Kokoro no Uta” di Mitsuko Horie e Junko Fujiyama

sigla italiana
“Jane e Micci” di Nico Fidenco (usata anche da Mediaset)

TRAMA

(Per la trama, ho preferito usare i nomi giapponesi. Tra parentesi quelli italiani delle due versioni)

Nozomi (Jane/Nicoletta) e Miki (Micci/Michela) sono nate lo stesso giorno e frequentano la medesima scuola, ma non sono amiche e niente altro sembra avvicinarle. Nozomi infatti proviene da una famiglia povera e numerosa, vive nei bassifondi della città, lottando ogni giorno per sopravvivere. Miki è invece figlia di genitori ricchi, molto viziata, e vive in una villa bellissima senza preoccupazioni.
Entrambe hanno però la passione per il canto, e vogliono avere successo come cantanti. Ma mentre Miki ha la strada spianata grazie ai soldi del padre, Nozomi deve cominciare da zero, faticando molto anche solo per trovare un maestro di canto. Inoltre Miki prende subito la compagna di classe in odio, e cercherà in tutti i modi di intralciarle la carriera.
Andando avanti con la storia, le due scopriranno poi di essere anche accomunate da un terribile segreto, da un evento drammatico capitato proprio il giorno della loro nascita…

IMMAGINI clicca per ingrandire

CURIOSITA’

– “Sasurai no Taiyou” è ritenuto il primo anime a tema musicale della storia, che ha per punto centrale della trama una persona che vuole diventare cantante (addirittura un sito inglese parla di Nozomi e Micci come prime “idol” dell’animazione!).

DOPPIATORI

Doppiatori giapponesi
Junko Fujiyama – Nozomi
Michiko Hirai – Miki
Kousei Tomita – Kumagoro
Makio Inoue – Fani
Masaaki Yajima – Narratore
Ryoko Kinomiya – Michiko Nohara

Doppiaggio italiano

CRC (1 edizione)
Beatrice Margiotti – Jane
Gabriella Andreini – Micci
Bruno Cattaneo – Kuma
Bruno Cattaneo – Padre di Jane
Bruno Cattaneo – Padre di Micci
Massimo Rossi – Giancarlo
Silvio Spaccesi – Fani
Vittorio Stagni – Tony

MERAK FILM (2 edizione)
Debora Magnaghi – Nicoletta
Nadia Biondini – Michela
Flavio Arras – Giancarlo
Gianfranco Gamba – Vanni
Tony Fuochi – Tony

LINK inerenti alla serie

Materiale su “Jane e Micci” presente sul sito:

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Marichan
Staff
Nobile
7 anni fa

Di “Sole Vagabondo” (la traduzione del titolo originale mi piace tantissimo!) avevo solo qualche spaurito ricordo. Incuriosita dalla trama e dal fatto che fosse il primo anime musicale della storia, ho cercato di recuperarlo. Anche se non è stato facile, è stata una visione interessante.
Come molti anime dell’epoca, il racconto è decisamente drammatico. Nulla è dovuto o predestinato (come invece capita in molte serie più moderne), per arrivare a realizzare i proprio sogni ci si impegna tantissimo, sudando lacrime e sangue, e sacrificando anche l’amore e affetti.
A volte però gli elementi melodrammatici sono esagerati, in particolare Nozomi è davvero circondata da fin troppe disgrazie.
C’è anche molto il tema di diseguaglianza tra ricchi e poveri, delle differenze sociali e della battaglia quotidiana per sopravvivere. Il mondo musicale è visto in modo cinico (e penso anche realistico). La storia ha dei colpi di scena (uno, in campo amoroso, non me lo aspettavo!).

Di contro, le pessime animazioni. “Sasurai” è una serie a basso budget, lo studio di animazione Mushi era prossimo al fallimento quando creò la serie, e il risparmio si vede tutto, soprattutto nelle scene in cui i personaggi si muovono.

“Sole Vagabondo” è il capostipite di tutte le serie musicali – da Macross, a Nana, a Creamy e Love Live – perciò lo consiglio a tutti quelli che vogliono recuperare i capisaldi dell’animazione giapponese, ma anche chi vuole vedere uno spaccato molto realistico del Giappone degli anni ’70.

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