Censure anime – NARUTO SHIPPUUDEN – Censure Generali
Le Censure di NARUTO SHIPPUUDEN
Censure
In questa pagina troverete le censure generali, insomma quelle più comuni, che sono presenti in quasi tutte le puntate (per approfondire vedi anche censure generali della 1° serie, dato che molte sono in comune).
Per quelle specifiche di ogni puntata (episodio per episodio), vedi menu sopra.
Censure generali
Anticipazioni (segnalazione di Ponz)
– “Naruto Shippuuden” ha, a fine puntata (come praticamente tutte le serie giapponesi), un breve filmato di anticipazione del prossimo episodio. Tali anticipazioni sono state cancellate nel nostro paese. Dall’episodio 53 erano state ripristinate, ma poi sono state nuovamente rimosse a partire dall’episodio 157.
Siparietti comici (segnalazione di Treasterischi, Ponz)
– In Italia, hanno sempre tagliato i siparietti comici alla fine della puntata: nella serie Shippuuden ogni episodio termina con una breve sequenza comica, dopo le anticipazioni del prossimo episodio.
Jiraija (segnalazione di L-chan)
– In originale Naruto chiama sempre Jiraija con l’appellattivo “Ero Senin” traducibile in italiano come “Maestro Pervertito” per via della sua passione per le donne. In Italia lo hanno censurato in un più casto “Eremita dei Rospi” (anche nella prima serie).
Naruto idiota e Sasuke bastardo!
– In originale Naruto viene spessissimo chiamato (soprattutto da Sasuke) dai compagni “Baka”, traducibile in italiano come “Stupido” o “Idiota”. Incredibilmente, in Italia la parola è stata (anche per tutta la prima serie) censurata e cambiata con “Testa Quadra”. Il problema è che questo termine non è usato in tutte le zone d’Italia e, come abbiamo appurato da varie segnalazioni, molte persone non lo conoscevo e non capivano cosa volesse dire. Se proprio dovevano censurare “stupido” (manco fosse una parolaccia) avrebbero dovuto usare una parola più di uso comune.
– Di rimando, Naruto chiama spesso Sasuke “teme”, che si può tradurre come “bastardo”, o comunque con una parolaccia. In Italia è stata naturalmente censurata con più e più termini “soft”.
Parlate colorite (segnalazione di Ponz)
– Il modo di parlare di Sai è decisamente più colorito e volgare nella versione originale.
– Come per lo “stupido” (vedi sopra) sono state censurati e edulcorati vari insulti, detti dai personaggi nel corso del cartone.
La morte non esiste!
– Come nella prima serie, anche in questa è stata più volte censurata e tagliata la parola “morte”; sostituita con sinonimi (tipo: “è stato fatto fuori”; “é scomparso”; “finito”;…).
Scene di combattimento, ferimento o dolore
– Anche se col tempo ci siamo abituati, ricordiamo che gran parte delle scene di combattimento, o in cui appare del sangue, sono state o tagliate via, o ricolorate (sangue più scuro, scena mostrata in bianco/ nero…)
Non sono censure ma è da segnalare che….
Sigle (segnalazione di Mari e Treasterischi)
– In Giappone i cartoni animati hanno due sigle diverse (una di apertura e una di chiusura) corredate da animazioni appositamente create per quelle musiche, e non prese a caso dagli episodi (come invece in Italia). Inoltre dopo un po’ di episodi vengono anche cambiate (per informazioni e testi clicca qua).
In Italia invece non si sono nemmeno degnati di fare una sigla nuova, ma hanno riciclato quella della prima serie, tagliando un pezzo e incollandone una sconclusionatissima strofa aggiuntiva (il cui significato mi è ancora incomprensibile), e hanno creato (fino all’episodio 52) un orrendo amv con pezzi di puntate presi a casaccio dalla serie, in uno dei quali viene palesemente mostrato un Naruto in lacrime sul cadavere di ….. (ometto il nome, anche se purtroppo si vede chiaramente)! Alla faccia dello spoiler!!!
Dall’episodio 53 invece hanno mandato in onda la sigla italiana con le immagini delle sigle originali giapponesi. Con tanto di crediti e testo sottoimpressione (che sarebbe il testo della sigla originale, stile karaoke) scritti in lingua giapponese, anche facendo dei piccoli cambiamenti per tentare di mandare in sincronia le immagini con le parole italiane.
Pronunce sbagliate (segnalazione di Mari, L-chan, Appo, Asia)
– Come nella serie precendete, è sbagliata la pronuncia del nome “Sasuke”. In originale l’accento cade sulla “a” e non sulla “u” (che quasi non si sente); è la pronuncia suona come “Sàske”.
– Sbagliata anche la pronuncia di Sasori. In Italia viene detto “Sàsori”; ma in giapponese l’accento cade sulla “o”, e suona come “Sasòri”.
– Come nella prima serie, è stata storpiata la pronuncia di “Chouji”! In Italia è stato pronunciato “Choshi”.
– Nell’edizione giapponese l’accento del nome di “Hinata” cade sulla “i” mentre in quello italiano sulla prima “a”. Infatti in giapponese si direbbe “Hìnata” mentre in italiano tutti dicono “Hinàta”.
– Nel nome di Kakuzu l’accento viene messo sulla u e non sulla a come nel nome giapponese, hanno sempre fatto la stessa cosa anche con Asuma, che mettono l’accento sulla u e non sulla a.
Tsunade (segnalazione di Mari):
– Gli abitanti del Villaggio della Foglia (comprese Sakura e Shizune, sue allieve) chiamano, in originale, Tsunade con l’appellativo “Tsunade Sama”. In giapponese “sama” è un titolo onorifico che indica grande rispetto e si può tradurre come “onorevole signore/a”. In Italia è stato adattato come “signorina Tsunade”, a mio modesto parere in modo improprio, tenendo anche conto che Tsunade è anziana (grazie alla manipolazione del chakra dimostra fisicamente meno anni, ma non è giovane).
Deidara (segnalazione di L-chan)
– In originale Deidara termina ogni suo discorso con il verso “un un” (che non significa niente in particolare, è solo una caratteristica del parlato del personaggio). In Italia è stato in gran parte omesso, ma ogni tanto lo si sente a fine di qualche frase, anche se in modo storpiato (che lo rende più simile ad un “mugugno”).