manga – DAYDREAM – di Saki Okuse, Sankichi Meguro
Scheda a cura di La Falle Angel.
SCHEDA
Titolo originale: Teizokurei Daydream – (低俗霊DAYDREAM)
Titolo internazionale: Daydream – Ghost Talker’s Daydream
Autori: Saki Okuse (storia) e Sankichi Meguro (disegni)
Genere: ecchi, horror, soprannaturale
Target: seinen
Rating: consigliato ad un pubblico adulto, e non facilmente impressionabile
Anno di pubblicazione in Giappone: 2001 – 2008
Casa Editrice giapponese: Kadokawa
Volumi: 10 (concluso)
Titolo in Italia: Daydream
Anno di pubblicazione in Italia: 2006
Casa Editrice italiana: Planet Manga
edizione con sovracopertina
Volumi: 10 (concluso)
TRAMA
Misaki Saiki lavora come “Regina” in un esclusivo club sadomaso, ma viene spesso chiamata a fare da consulente nel Dipartimento per la Salvaguardia della Vita di Tokyo, che è in realtà un’agenzia pubblica che si occupa di esorcismi, proteggendo i cittadini dalle minacce del mondo degli spiriti.
La ragazza è una potente medium, capace di comunicare con i morti, ma considera il suo dono più una seccatura che un privilegio. Le consulenze spiritiche, però, le servono per arrotondare lo stipendio non proprio brillante. Come se non bastasse, a gestire il Dipartimento è suo padre, che le impone anche un collaboratore: Soichiro Kadotake, esperto di arti marziali ma terrorizzato dai fantasmi.
Intorno a Misaki si muovono poi figure altrettanto complesse: Mitsuru, uno stalker minorenne con abilità inquietanti, e Aya, una ragazza traumatizzata dalla morte violenta della sorella, dotata forse di poteri psichici. In sottofondo, si profila l’ombra minacciosa di Yuo (“Rancore”), un individuo simile a Misaki che attira aspiranti suicidi in luoghi infestati dove compiere il gesto estremo.
Riuscirà Misaki a reggere questo tenore di vita senza impazzire… o far impazzire gli altri?
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OPERE RELATIVE
Anime
– Daydream 4 oav
LINK inerenti alla serie
Atre opere di Saki Okuse presenti sul sito:
- Flowers manga
- Monophobia manga
– Commento di LA FALLEN ANGEL –
Un buon manga per chi è stufo dei soliti temi, un horror che propone spaccati di vita quotidiana e quindi diventa molto reale e mette in risalto alcuni problemi della società giapponese, come l’alto numero di suicidi.
Non ci sono scene di sesso esplicite, Misaki non fa sesso con i suoi clienti, si limita a frustarli o a prestazioni orali, però non mancano le scene di nudo più che altro però usate a sfondo comico. Infatti Misaki finisce spesso, per incidenti o la imbranataggine di Soichiro, nuda o in mutande in mezzo alla strada. C’è una buona componente di patos smorzata dalle scene comiche giusto quando serve, nei momenti cruciali la serietà è d’obbligo anche per Misaki.
Un buon manga alla fine per chi vuole qualcosa di nuovo, un po’ di novità e di un prodotto più adulto rispetto alle serie ora in pubblicazione.