manhwa – ZERO: THE BEGINNING – di Sung-Woo Park, Dall-Young Lim
A cura di Dark Errant
SCHEDA
Titolo originale: Jero: Sijagui Gwan – Zero: The Beginning – (제로 시작의 관)
Traduzione letterale: Zero: Il Portale dell’Inizio
Autori: Sung-Woo Park e Dall-Young Lim
Genere: azione, soprannaturale
Target: shounen
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Anno di pubblicazione in Corea: 2000 – 2005
Casa Editrice giapponese: Daiwon C.I.
Volumi: 10 (concluso)
Titolo in Italia: Zero – The Beginning
Anno di pubblicazione in Italia: 2005
Casa Editrice italiana: Flash Book
edizione da fumetteria, con sovracopertina a 5,90 € al volume.
Volumi: 10 (concluso)
TRAMA
Shuuichi Asakawa è un giovane ESPer in fuga da un organizzazione para-statale denominata ECS (Extrasensory Perception Control System, Sistema di Controllo Percezioni Extrasensorie), organizzazione che si occupa dello studio degli individui dotati di particolari capacità psichiche, denominati per l’appunto ESPer. Shuuichi è accompagnato nel suo peregrinare da sua sorella maggiore Sumire e dalla loro sorellina Katsumi.
Tutti e tre, anni prima, sono fuggiti da un laboratorio dell’ECS presso cui erano tenuti prigionieri e usati come cavie da laboratorio. L’ECS, così come un altra organizzazione, la Lead, che presto si profila nell’ombra, sono particolarmente interessate a Shuuichi perché ritengono che questi sia un “campione-Zero” un soggetto particolare dotato dei poteri psichici più potenti esistenti e con la classificazione più alta, le “abilità-Zero”, per la precisione. Pur non essendo gli unici con le abilità-Zero, i campioni-Zero hanno le abilità più potenti e perfino la capacità di generare lo “Zero-shock”, un evento terribile dalla portata catastrofica.
Accidentalmente, il trio viene individuato dal Direttore dell’ECS di Tokyo, e dal Capo della Ricerca dello stesso, che però si rivelano amichevoli sostenendo che l’organizzazione è molto cambiata dagli anni in cui li tenevano prigionieri.
Contemporaneamente, Shuuichi e la sua famiglia vengo attaccati dagli agenti della misteriosa Lead, di cui però Shuuichi si sbarazza facilmente con l’incredibile potenza distruttiva delle sue abilità psichiche.
Per difendersi dai continui attacchi a cui è sottoposto, Shuuichi, pur controvoglia, accetta di entrare nella scuola dell’ECS dedicata all’addestramento di giovani ESPer, con lo scopo di migliorare le sue capacità per potersi difendere. Così, Shuiichi inizia a vivere a Tokyo insieme alle sue sorelle e a frequentare la scuola, occasione che non aveva mai avuto prima. Ma si profilano nuove minacce all’orizzonte, e terribili rivelazioni sull’origine dei poteri di Shuuichi e sulla vera natura del “campione-Zero”.
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LINK inerenti alla serie
Altre opere di Dall-Young Lim presenti sul sito:
- Aflame Inferno manhwa
– commento di DarkErrant –
Come potete immaginare dalla sezione dedicata alla trama particolarmente lunga, questo manhwa ha come tratto saliente quello di avere una trama molto complessa. Il soggetto è ovviamente fantascientifico, con la presenza di poteri psichici come la telecinesi e l’esistenza di tecniche avanzatissime per la manipolazione genetica, seppure la storia sia ambientata verso la fine degli anni ’70. Questa trama così ricca è anche il punto debole dell’opera. Può essere infatti definita a dir poco fumosa, piena di passaggi oscuri e collegamenti nascosti che molto spesso non vengono mai chiariti. Se questa fosse una scelta deliberata potrebbe essere anche accettabile, ma a volte si ha l’impressione che certi elementi della storia non siano chiari a causa di una loro cattiva esposizione in dialoghi confusi e poco comprensibili. Oltre alla storia densa di segreti e tecnologie proibite e pericolosissime, ciò che la fa da padrone nel manhwa è senz’altro l’azione e i combattimenti altamente spettacolari, che rappresentano il punto forte dell’opera. Scambi di potenti colpi di energia psichica e l’uso di tecniche micidiali dai nomi fantasiosi rendono le scene di combattimento (che pur non essendo particolarmente violente risultano molto adrenaliniche) davvero spettacolari. Completano l’opera l’atmosfera scolastica che (con una svolta della trama che, a parer mio, risultata abbastanza forzata) viene introdotta abbastanza presto, e le inevitabili vicende sentimentali che in questi casi seguono ma che, bisogna dirlo, non vengono mai ad occupare il centro della storia.
Riassumendo, quest’opera risultata adatta agli amanti dell’azione che, per una dose di combattimenti spettacolari, sono disposti ad accettare una trama spesso confusa e di essere rimasti all’oscuro perfino di elementi importanti per la comprensione del tutto. E’ invece sconsigliata a chi non ama la sensazione di incompletezza che inevitabilmente si finisce per avvertire. Se si chiude un occhio sulle eventuali “plot hole”, però, si potrà vivere un esperienza molto godibile.