manga – LADY OSCAR: LE STORIE GOTICHE – di Riyoko Ikeda

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A cura di Wizard09

SCHEDA

Titolo originale: Versailles No Bara Gaiden
Titolo internazionale: The Rose of Versailles Gaiden
Autore: Riyoko Ikeda
Genere: drammatico, sentimentale, storico
Target: josei
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Anno di pubblicazione in Giappone: Shukan Margaret (1976) – Jam (1984-1986)
Casa Editrice giapponese: Shueisha – Chokuronsha
Tratto: storie spin-off del manga “Lady Oscar – Le Rose di Versailles

Titolo in Italia: Lady Oscar – Le storie gotiche (Planet Manga), Le rose di Versailles – Speciale (D/Visual)
Edizioni italiane: la pubblicazione di questi extra ha seguito quella della serie principale, rimando alla pagina di “Lady Oscar – Le Rose di Versailles” per tutte le informazioni.

TRAMA

“Versailles no bara Gaiden” raccoglie delle storie autoconclusive che comprendono il racconto “La contessa dall’abito nero” e il ciclo delle “Storie di Loulou” (I misteri di Loulou – D/visual)

La contessa dall’abito nero” – 1976 (Shueisha)
Oscar, André e Rosalie si recano a far visita a Hortense de Rolancy, sorella di Oscar e madre della pestifera Loulou, una bambina impertinente ma altrettanto acuta e sveglia.
Durante il soggiorno, Oscar viene a sapere che di recente molte giovani ragazze popolane sono scomparse, e con esse, anche un famoso orologiaio. I contadini terrorizzati, mormorano che possa trattarsi di un vampiro. Intanto a casa de Rolancy fa la sua comparsa la bellissima e spettrale contessa Elisabeth de Monté-Claire…

Ciclo delle storie di Loulou – 1984-1986 (Chokuronsha)

Loulou e la bambola
Loulou viene inviata dalla madre a casa Jarjayes, in modo che possa essere educata come una gran dama. Ma la pestifera ragazzina scappa dalla carrozza e nel suo vagabondare, trova una bellissima bambola nascosta in un albero nel bosco vicino a Versailles. La bambola in questione sembra nascondere uno scomodo segreto…

Il figlio segreto
Maurice, un bambino poco più grande di Loulou, bussa alla porta di casa Jarjayes. Esso dice di essere figlio illegittimo del generale e di una popolana di nome Flora… Per Oscar, potrebbe essere giunta finalmente l’occasione di poter togliere per sempre la divisa militare?!

I pirati turchi e la monaca
Oscar dovrà indagare su un misterioso baule contente la mano mummificata di una donna, che stringe un anello di smeraldo. Nel frattempo, la piccola Loulou si prenderà una bella cotta per un bellissimo ragazzo, cha ha incrociato su una carrozza…

La pozione diabolica
Madame Evera è una maga e guaritrice, le cui magie e pozioni paiano poter curare ogni male. A Versailles e fra il popolo è molto richiesta radunando a se uno stuolo di fedeli seguaci. Oscar, sarà chiamata a risolvere questo nuovo mistero, legato ai misteriosi poteri della donna.

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CURIOSITA’

– Le storie si collocano tutte nel medesimo arco temporale: quando il Cavaliere Nero terrorizzava Versailles rubando nelle case dei nobili e prima che André fosse ferito all’occhio. Per cui sono stare raccolte insieme nella serie Gaiden.
– Altro punto che accomuna le storie è la presenza di Loulou de Rolancy, la pestifera ma intelligentissima nipotina di Oscar; co-protagonista delle storie.
– Ne “La contessa dall’abito nero”, la Ikeda si è ispirata ad un personaggio storico di Erzsébet di Bàthory (1560 -1614). Essa infatti rapiva o adescava giovani fanciulle per poi torturarle e ucciderle nei modi più barbari e crudeli. Secondo gli studiosi, essa è fra i peggiori serial killer della storia.

OPERE RELATIVE

Manga
Lady Oscar – Le Rose di Versailles – opera capostipite
Lady Oscar Kids – spinoff comico
Eroica – la gloria di Napoleone – sequel

Anime
Lady Oscar – Le rose di Versailles – serie tv
– Versailles No Bara – film d’animazione (riassunto della serie tv)

Film live
Lady Oscar – film live action

Romanzi
Lady Oscar – romanzi italiani

LINK inerenti alla serie

Materiale su “Lady Oscar” presente sul sito:

Altre opere di Riyoko Ikeda presenti sul sito:

RECENSIONI

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Wizard09
Super
9 anni fa

Che dire, personalmente a parte la storia “la contessa dall’abito nero”, trovo i racconti di Loulou delle storielle scialbe dai disegni, a parer mio, orrendi. Ma andiamo con ordine.
Innanzitutto devo dire che mi è piaciuto il personaggio di Loulou. Una pestifera bambinetta ma dal grande intuito ed astuzia. Il suo modo semplice e pratico di risolvere le situazioni più complesse, la rende praticamente irresistibile, senza contare poi la sua impertinenza ed irriverenza (soprattutto quando mette in evidenza i difetti, pensieri e sentimenti di Oscar ed André ). Difatti potremmo definirla un personaggio complementare alle indagini della zia. Pur spiccando infatti, non mette in ombra la celebre zia.
Alla fine, la mia storia preferita rimane “La contessa dall’abito nero”. Non solo per l’atmosfera dark/horror in cui è ambientata la storia, ma anche per i disegni che conservano lo stile classico della serie. Inoltre, in questa storia, finalmente, una damigella ammiratrice di Oscar (Caroline), ha finalmente il coraggio di dire cosa pensiamo tutti noi di quella piaga d’Egitto di Rosalie! Che soddisfazione!
Invece, nel ciclo dei racconti di Loulou, i disegni sono nettamente cambiati. Ma che è successo a Ikeda Sensei?! Il nuovo stile non mi piace per nulla! Basti pensare che il fascino androgino di Oscar ha lasciato spazio ad una specie di Satomi di “Kiss me Licia” incrociato con Boy George agli albori. Le trame poi non risollevano di certo la qualità delle storie. Passiamo dal Thriller/gotico della prima storia, ad indagini blande alla Don Matteo o Jessica Fletcher. Non parliamo poi della storia del figlio segreto, mi sembrava una puntata da fiction di canale 5.
Come mi hanno fatto notare, sembrano delle “doujinshi” fatte da un fan! Ma la Ikeda non poteva ispirarsi ad altri fatti o personaggi storici e ricavare delle storie degne di questo nome? E si che le capacità per farle le aveva! Personalmente sono rimasto un po’ deluso da questi racconti, ma poi alla fine Oscar è sempre Oscar. Anche se nella versione Planet piantai a metà queste storie, alla fine per collezione decisi di prenderle lo stesso quando uscirono per la D/Visual. Acquistatele solo se amate la serie, altrimenti lasciate perdere.

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