anime – NADIA: IL MISTERO DELLA PIETRA AZZURRA (Fushigi No Umi No Nadia) – di Hideaki Anno, Shinji Higuchi

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A cura di Laplace Demon

SCHEDA

Titolo originale: Fushigi no umi no Nadia – (ふしぎの海のナディア)
Traduzione letterale: Nadia dei Mari delle Meraviglie
Titolo internazionale: Nadia: The Secret of Blue Water
Genere: serie tv – avventura, fantascienza, mistero, sentimentale, storico
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Numero episodi: 39 (conclusa)
Anno di uscita in Giappone: 13 aprile 1990 – 12 aprile 1991
Durata episodio: 25 minuti
Rete tv giapponese: NHK
Tratto: la storia è basata molto liberamente su diversi romanzi di Jules Verne, in particolare “Ventimila leghe sotto i mari”, ma anche “Cinque settimane in pallone” e “L’isola misteriosa”.

Directors: Hideaki Anno, Shinji Higuchi
Character design: Yoshiyuki Sadamoto
Mecha design: Hideaki Anno, Shoichi Masuo
Music: Shiro Sagisu
Studios: Gainax

Titolo in Italia: Nadia: Il mistero della pietra azzurra
Anno di uscita in Italia: 1991 (prima edizione) 2003 (seconda edizione)
Trasmissione in tv: Italia 1, Canale 5, Italia Teen Television in versione censurata – su Man-ga (Sky) la versione integrale
Trasmissione tv online: la versione integrale è in streaming su Prime Video
Censura nella trasmissione televisiva: sì, parecchia, per quanto riguarda l’edizione in onda sulle reti mediaset
Edizione italiana: Edito in Dvd dalla Yamato Video; nel 2003 la casa editrice ne rilascia una edizione integrale, ritradotta e ridoppiata in modo fedele all’originale giapponese, con le sigle giapponesi.

Sigle:

Sigla iniziale giapponese
“Blue Water” di Miho Morikawa
Sigla finale giapponese
“Yes! I will…” di Miho Morikawa

Sigla italiana
“Il mistero della pietra azzurra” di Cristina D’Avena

TRAMA

Nel 1889 – durante l’Esposizione Universale di Parigi – Nadia, una ragazza orfana dalla pelle scura che lavora come acrobata in un circo, incontra il suo coetaneo Jean. Il giovane – che s’innamora a prima vista di lei – è un geniale inventore giunto alla realizzazione di una aeroplano efficiente. I due ragazzi devono sfuggire a un tentativo di rapimento da parte di un trio di avventurieri (Grandis, Hanson e Sanson – Rebecca, Hanson e Sansone nella prima edizione italiana), che vogliono impossessarsi del ciondolo che Nadia porta appeso al collo, una pietra azzurra.
Jean e Nadia – riusciti a fuggire grazie all’aereo del giovane inventore – naufragano a causa di un guasto nell’Oceano Atlantico, dove verranno poi tratti in salvo da una nave da guerra. Il vascello è impegnato nella caccia ad un misterioso “mostro marino”, e durante uno scontro con esso i due ragazzi sono di nuovo sbalzati in mare. A salvarli questa volta è un avveniristico sottomarino, il Nautilus, il cui equipaggio è comandato dal misterioso capitano Nemo, possessore a sua volta di un’altra pietra azzurra.
A bordo del battello scopriranno che il “mostro marino” cui le marine mondiali danno la caccia sono in realtà il Nautilus e i suoi diretti nemici, i sottomarini di Neo-Atlantide Garfish.
Riparato dall’equipaggio del Nautilus l’aereo, Jean e Nadia possono ripartire, ma poco dopo il decollo sono costretti ad un nuovo atterraggio d’emergenza. I due finiscono su un’isola che si rivelerà essere base segreta da cui partono i Garfish, sede dell’organizzazione di Neo-Atlantide.
Quest’ultima è capeggiata da Gargoyle (Argo nella prima edizione italiana), e aspira al dominio sul mondo tramite lo sconvolgimento dei commerci navali e la progressiva ricostruzione di misteriose tecnologie appartenenti ad una civiltà perduta: Atlantide.
Sull’isola Nadia e Jean incontrano la piccola Marie, una bambina orfana, la cui situazione rivela loro la crudeltà dell’organizzazione di Gargoyle. Il trio è quindi obbligato a far fronte comune con Grandis, Hanson e Sanson, che erano riusciti a raggiungerli, nel tentativo di sfuggire ai tentativi di cattura da parte delle truppe di Neo-Atlantide. Nel frattempo sull’isola Gargoyle sperimenta la prima super-arma ottenuta dalle tecnologie ancestrali, la Torre di Babele.
Il potere dell’ordigno è immenso, ma la macchina può effettuare solo un test, a causa di un malfunzionamento: la componente mancante – infatti – è la misteriosa pietra azzurra al collo di Nadia, senza la quale i surrogati neo-atlantidei sono inutili.
I tre ragazzi e i tre avventurieri – salvati di nuovo dal Nautilus – inizieranno da quel momento una serie di traversie, sempre inseguiti da Gargoyle bramoso di possedere la pietra e con essa dominare il mondo, prima di giungere alla battaglia finale contro Neo-Atlantide.

IMMAGINI clicca per ingrandire

DOPPIATORI

PERSONAGGI – DOPPIATORI ORIGINALI – DOPPIATORI ITALIANI (versione Tv censurata) – DOPPIATORI ITALIANI (versione Dvd integrale)
Nadia – Yoshino Takamori – Nadia Biondini – Debora Magnaghi
Jean – Noriko Hidaka – Davide Garbolino – Davide Garbolino
Marie – Yuko Mizutani – Marina Massironi – Daniela Fava
Grandis (Rebecca) – Kumiko Takizawa – Mariagrazia Errigo – Dania Cericola
Sanson (Sansone) – Kenyu Horiuchi – Diego Sabre – Diego Sabre
Hanson – Toshiharu Sakurai – Sergio Romanò – Stefano Albertini
Capitano Nemo – Akio Otsuka – Giovanni Battezzato – Massimiliano Lotti
Electra – Kikuko Inoue – Paola Messina – Paola della Pasqua
Gargoyle (Argo) – Motomu Kiyokawa – Maurizio Scattorin – Claudio Moneta
Imperatore Neo – Shiozawa Kaneto – Federico Danti – Patrizio Prata
Echo Villan – Yasunori Matsumoto – Paolo Marchese – Giorgio Bonino

LINK inerenti alla serie

Materiale su “Nadia il mistero della pietra azzurra” presente sul sito:

Altre opere di Hideaki Anno presenti sul sito:

Altre opere di Shinji Higuchi presenti sul sito:

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4 Commenti
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mike100089
mike100089
9 anni fa

Uno dei più bei Anime mai creati. Un capolavoro assoluto. Osservare la data di pubblicazione del manga e quello dell’Anime, stupisce tantissimo (ma anche poco, visto che era il periodo dei più bei anime/manga della storia ^^).
Nonostante sia un Anime del 1990, oggi nel 2014 riesce ancora a resistere e a farsi apprezzare tantissimo.
La “grafica” totalmente disegnata (bene e quasi mai banale), la colonna sonora da 9/10 in pagella (specialmente nelle ultime puntate… quella del nautilus all’assalto sopra Parigi è EPICA [ verso la fine dell’episodio 37]), la storia avvincente (enigmatica, avventurosa, romantica, educativa ecc. ecc. ECC.)rende questo Anime fantastico e assolutamente da far vedere ai ragazzini di oggi e anche ai grandi che se lo sono persi.
La versione senza censura secondo me è la migliore e sebbene alcuni nostalgici di bim bum bam la critichino, io non sono d’accordo. La versione adattata su Italia 1 è un campo minato di censure, spesso (secondo me SEMPRE) ingiustificate… per le voci pazienza.
Nonostante la sigla cantata da C. D’avena è eccezionale ed incontestabile, preferisco quella giapponese all’inizio e alla fine.
Il questo Anime vengono messi in forte risalto l’amicizia, la pace, l’amore, la sofferenza (in certe occasioni), l’azione, L’avventura e la fantascienza (ben dosata e aprezzabile anche da chi non ama il genere).
La storia è bella e ricca di colpi di scena. Le puntate si divorano. Io ho rivisto TUTTO l’anime in 2 giorni (momento di pazzia :D). Il finale mi è piaciuto moltissimo.
Insomma…. chi ama gli Anime non può non guardarlo.
CAPOLAVORO!!

Ranma Saotome
Ranma Saotome
Super
11 anni fa

Non sono un amante della fantascienza e in modo particolare dello steampunk, nonostante tutto quest’anime è fatto talmente bene che non ho potuto far a meno di divorare un episodio dopo l’altro!

Laplace Demon
Staff
Super
11 anni fa

Troppo Bello! Ricordo che da piccolo, ogni volta che veniva riproposto in tv, me lo guardavo e riguardavo con piacere. Il motivo principale credo sia perchè… avevo una cotta, e l’ho tutt’ora, per Nadia. Eppure, ora che l’ho rivisto, mi sono reso conto che non mi ricordavo un Umpa Lumpa (a parte forse qualche scenetta). Molto probabilmente perchè ero troppo piccolo ma soprattutto, come al solito, la “cara” Mediaset l’ha massacrato di censure e quindi molti dettagli erano fuggiti. Fortuna che ho visto la versione integrale dei DVD Yamato con un nuovo doppiaggio (solo per Jean e un altro personaggio hanno mantenuto la voce Mediaset). Non ricordavo che alcune puntate (una decina circa) sono ambientate all’interno d’un sottomarino. Questo m’ha ricordato molti film alla Caccia a Ottobre Rosso, ma anche un po’ Starblazers (la divisa del capitano Nemo ricorda molto quella del capitano Avatar). In particolare in una scena viene individuato un sottomarino nemico. Per non farsi scoprire, il capitano ordina di spegnere i motori e all’equipaggio di non emettere alcun rumore. Ecco. E se ad uno di loro scappava una puzzetta? Finivano tutti asfissiati come succede nel film Giù Le Mani Dal Mio Periscopio XD. Nadia è una bella ragazza, ma il suo essere vegetariana, e quindi ripugnante verso coloro che si nutrono di carne, la rende un tantino antipatica. Soprattutto il suo essere più capocciona di un’abbruzzese (chiedo scusa agli abbruzzesi presenti) e quando non capisce che, per quanto uccidersi tra uomini è uno schifo, a volte è necessario uccidere per non essere uccisi. Comunque, è davvero un piccolo gioiello da riscoprire, pieno di idee stupende e molto educativo (alla faccia di chi dice che i cartoni non lo sono). Chi non l’ha mai visto consiglio di dargli una visionata.

Piccolo appello: I bambini d’oggi dovrebbero guardare un’anime del genere (li costringerei a guardalo in stile Arancia Meccanica Ih Ih Ih Ih) che è decisamente più educativo di quei maledetti Pokemon o Gormiti. E me ne frego se nella versione integrale c’è la battuta: “Dimmi un po’, Jean, tu e Nadia… l’avete già fatto, vero?”. Quest’anime insegna molte cose, su tutte l’inutilità della guerra (“L’uomo causa guerre per ottenere la pace e non capisce che combattendo la distrugge!”) Questa è una frase stupenda! *_*

Carlo_Manigoldo
Fidato
11 anni fa

“Se un ragazzo tredicenne salverà/un acrobata del circo della stessa età/ da una banda di cattivi che non molla mai/ che avventura strepitosa tu vivrai”
Adoro Nadia! Cartone bellissimo, di cui mi innamorai quando lo vidi per la prima volta (seppur con doppiaggio mediaset) nelle sue repliche a giugno del 2000 (me lo ricordo perché pochi giorni dopo cominciai gli esami di licenza elementare e ricordo che mi era piaciuto tanto che arrivai a scuola canticchiando il ritornello!XD)
Di Nadia ho visto tutt’e due i doppiaggi e devo ammettere che il secondo ti permette di godere di tutto il messaggio e le tematiche di questo splendido cartone!
Solo un appunto… i nomi: non quelli italiani (o meglio non tutti che poi di cambiati sono pochi e uno è stato italianizzato da Sanson a Sansone…), ma quelli originali!
Cioè possono chiamarmi un’italiana Grandis Gravna? Il suo cambio di nome in Rebecca, è l’unico di un doppiaggio Mediaset che capisco è approvo!
Dal punto di vista delle voci entrambi i doppiaggi sono di buona qualità, peccato solo che i doppiatori storici sono stati richiamati solo per due personaggi, e sebbene la voce di Moneta su Gargoyle/Argo non sia male, va detto che Maurizio Scattorin era impareggiabile in cattiveria (anche se Moneta compensa in bastardaggineXD)

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