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Scheda a cura di Marichan.

SCHEDA

Titolo originale: Carole & Tuesday – (キャロル&チューズデイ)
Titolo internazionale: Carole & Tuesday
Genere: serie tv – fantascienza, musica
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Numero episodi: 24 (concluso)
Anno di uscita in Giappone: Ottobre – Dicembre 2019
Rete tv giapponese: Netflix
Tratto: storia originale, ideata da Shinichiro Watanabe

Director: Motonobu Hori
Chief Director: Shinichiro Watanabe
Series Composition: Aya Watanabe
Character design: Tsunenori Saito
Music: Eisaku Kubonouchi
Studios: Bones

Titolo in Italia: Carole & Tuesday
Anno di pubblicazione in Italia: Ottobre 2019
Trasmissione: in streaming, doppiato in italiano, sulla tv online Netflix (servizio a pagamento)
Censura: no
Edizione italiana: Netflix Italia

Sigle:
Opening Theme:
1- “Kiss Me” by Carole & Tuesday (Nai Br.XX & Celeina Ann) – (eps 2-12)
2-“Polly Jean” by Carole & Tuesday (Nai Br.XX & Celeina Ann) – (eps 13-24)
Ending Theme:
1-“Hold Me Now” by Carole & Tuesday (Nai Br.XX & Celeina Ann) – (eps 2-12)
2-“Not Afraid” by Alisa – (eps 13-24)

Trailer

TRAMA

Siamo in un futuro dove Marte è stato colonizzato, e la gente ha costruito lì città dove vive comodamente grazie alla tecnologia, e anche la musica è generata da intelligenze artificiali.
Carole è una povera orfana che vive nella metropoli di Alba City, lavorando part-time di giorno e suonando la tastiera di notte. Un giorno incontra Tuesday, una ragazza di buona famiglia, scappata da casa per inseguire il suo sogno di dedicarsi alla musica.
Le due decidono di formare il duo “Carole & Tuesday” e, dopo essere riuscite a trovare un manager ed un tecnico del suono, iniziano la scalata nel mondo della musica.

IMMAGINI clicca per ingrandire

DOPPIATORI

Direzione del doppiaggio: Marco Benevento
Adattamento: Marco Guadagno
Doppiatori italiani
Emanuela Ionica – Tuesday
Margherita De Risi – Carole
Alessio Puccio – Roddy
Dario Oppido – Gus
Elena Perino – Angela
Enrico Pallini – Ertegun
Renato Novara – Tao
Ambrogio Colombo – Jerry
Andrea Lopez – Desmond
Carolina Zaccarini – Catherine
Corrado Niro – Joshua
Daniele Di Matteo – Spencer
Daniele Raffaeli – Pyotr
Edoardo Nordio – Dahlia
Eleonora Reti – Marie
Franca D’amato – Elizabeth
Gabriele Sabatini – Kyle
Gabriele Trentalance – Aaron
Gaetano Lizzio – Höfner
Gianluca Machelli – Benito
Giò Giò Rapattoni – Flora
Giulia Franceschetti – Katy
Lavinia Paladino – Cybelle
Mirta Pepe -Valerie
Roberto Draghetti – Tobe

OPERE RELATIVE

Manga
– Carole & Tuesday – (uscito dopo l’anime)

LINK relativi all’opera

Materiale su “Carole & Tuesday” presente sul sito:

Altre opere di Motonobu Hori presenti sul sito:

RECENSIONI

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Wizard09
Jonin
3 anni fa

Attenzione spoiler!!!
Nello stesso periodo in cui guardai questo anime, stavo seguendo anche un anime molto vecchio a tematica musicale: Jane & Micci, forse il primo anime della storia sulla musica. La storia parla di due ragazze e il loro sogno di diventare delle cantanti, ma mentre quella ricca poteva permettersi lezioni di musica, canto e i migliori appoggi nel mondo discografico, quella povera poteva contare solo sulla sua chitarra, la sua passione per la musica e una ferrea determinazione. Nonostante i drammoni esagerati e la scrittura che risulta un po’ trash col passare degli anni, J&M ci insegna che la strada per il successo è dura, faticosa e serve tanta gavetta, ma mostra anche il lato “venale” del mondo della musica, dove i soldi possono spianare la strada più del talento.
Ma che cosa ha a che fare tutto questo con C&T? Semplice, la sostanziale differenza con J&M è che questo anime manca delle essenziali S&S (sfide e sfighe) risultando di fatto una storia piatta e lineare dove già all’inizio sai che loro avranno un successo planetario.
Innanzitutto partiamo da un contesto futuristico dove sul pianeta Marte la musica e le voci sono in gran parte frutto dei computer e dove i cantanti umani di successo sono abbastanza rari, arrivano le due protagoniste che dopo essersi conosciute e dopo aver subito scoperto di essere entrambe delle “musiciste” (guarda caso il caso), decidono di formare un duo che sfornerà da li a poco brani di successo uno dietro l’altro.
Dico sul serio, queste non hanno mai difficoltà e problemi davvero seri: sono già super talentuose pur essendo solo cantanti e strimpellatrici dilettanti, diventano subito famose quando vengono messe da Roddy su “Youtube” e trovano all’istante il loro manager Gus , vincono l’X-Factor di Marte nonostante la squalifica perché la giudice Catherine afferma che “la loro musica arriva al cuore”, finendo poi per ottenere la collaborazione di grandi artisti come la famosissima Crystal. Insomma, mai un momento di crisi o di confronto, mai un ripensamento che fosse approfondito o che dovrebbe caratterizzare il percorso e la carriera di due musiciste dilettanti. L’unica volta dove litigano lo fanno anche male in quanto Carol se la prende con Thuesday in quanto “ha dato troppa confidenza” a quella che sarebbe diventata la sua stalker. Persino scrivere canzoni valide, che di per se è già difficile per un paroliere, non è mai un problema e se lo è si risolve entro pochi minuti nello stesso episodio. Non voglio fare il difficile, i problemi in questo anime ci sono eccome, ma durano il tempo di uno starnuto e non ti danno la suspance o il coinvolgimento necessario per immedesimarsi nelle protagoniste.
In una storia come questa non deve mancare la rivale, ossia Angela, personaggio insipido nonostante un background interessante: viene adottata da Dahlia una donna ermafrodita che è anche la sua manager, la classica bambina prodigio su cui il genitore cerca di vivere i suoi sogni di gloria, per lei esiste solo il lavoro, non ha amici o relazioni amorose. Quando la madre morirà, Angela cadrà in uno stato depressivo tale da indurla ad abusare di farmaci finendo persino in coma. Ora, pensate che ci verrà mostrato un percorso riabilitativo? Con forza di volontà e a piccoli passi la nostra Angela uscirà dalla sua dipendenza e tornerà a calcare il palcoscenico? Ma certo che no, la dipendenza viene cancellata magicamente con un colpo di spugna e torna ad esibirsi sul palco durante la canzone finale. Lo stesso discorso vale anche per altri personaggi secondari con i quali si poteva approfondire il tema dell’alcolismo nel mondo della musica o di come il successo possa dare alla testa oppure del declino e cosa succede se si perde tutto. Peccato perché si tratta purtroppo di realtà tristemente note che possiamo trovare spesso fra gli artisti famosi.

Questo anime incarna perfettamente lo stile Netflix, ossia: con un sacco di tematiche interessanti ma trattate in maniera superficiale, indirette e il più delle volte allusive, con la moda imperante di rendere le protagoniste sempre belle, talentuose, che se la cavano sempre senza aver che abbiano mai affrontato delle vere difficoltà o un vero e proprio percorso di formazione e/o di crescita.
Trovo che comunque sia un peccato perché tutto sommato nel complesso non è un brutto anime, musicalmente, graficamente e a livello delle animazioni ha la sua qualità, ma la sua incapacità di coinvolgermi per i motivi sopracitati non me lo fa apprezzare affatto.

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